Cos’è la pedodonzia?
La pedodonzia o odontoiatria infantile/pediatrica è il settore dell’odontoiatria che cura i denti dei più piccoli.
Si rivolge ai bambini in età evolutiva, cioè fra i 3 ed i 14 anni, salvaguardando la salute della bocca e dello sviluppo dei denti a partire dai decidui, i così detti denti da latte, che hanno l’importante ruolo di preparare lo spazio per la crescita dei denti permanenti in arrivo.
Cosa differenzia la pedodonzia dall’odontoiatria tradizionale?
L’approccio psicologico del dentista di fiducia. Con i più piccoli infatti è fondamentale un dialogo a tre, dentista-genitori-bambino, che aiuti il piccolo a sentirsi a suo agio e a non sviluppare la classica “paura del dentista”.
Per fare ciò il dentista cerca una vera e propria sintonia con il bambino, dedicandogli tempo, attenzione e momenti giocosi, per aiutarlo a non temere il dolore, conquistando la sua fiducia e la sua collaborazione.
L’igiene orale dei più piccoli
Un altro passo fondamentale della pedodonzia è istruire il bambino sulla propria igiene orale, e quindi ricordare ai più piccoli l’importanza non solo di lavarsi i denti dopo ogni pasto, ma anche di “come” lavarseli spiegando le giuste tecniche di spazzolamento per evitare la formazione di placca e carie.
Quali sono i principali trattamenti di odontoiatria pediatrica?
Per prevenire la formazione della carie pediatrica in pedodonzia si può ricorrere alla sigillatura dei molari: il dentista applica lungo i solchi dei molari del bimbo, i denti più a rischio di lesioni cariose, una resina speciale che protegge il dentino dalla placca batterica.
Questa procedura è indispensabile sui molari permanenti dopo la loro comparsa completa nella bocca del bambino (6-7 anni).
In caso di carie di dente deciduo (da latte) questo viene curato normalmente e se la carie ha raggiunto la polpa dentaria il dente va devitalizzato con procedure specifiche per i denti decidui.