Odontoiatria Protesica

Una protesi dentale è un dispositivo artificiale, costruito su misura atto a rinforzare strutturalmente un dente la cui corona è stata compromessa da carie o fratture, oppure sostituirlo qualora sia mancante.

Vanno a sostituire qualcosa che nel nostro organismo non è in grado di svolgere con sicurezza determinate funzioni (es. la masticazione) o addirittura non esiste più (anche se si tratta di elementi dentari).
Le protesi lavorano 24 ore su 24 anche se non lo percepiamo e giungono a contatto con cibi di ogni natura.

“Cosa succede nel primo caso?”

Nel primo caso si prepara la corona del dente compromesso, preventivamente otturato e rinforzato con perni, dandole la forma opportuna ad accettare la corona artificiale.

“Cosa succede nel secondo caso?”

Nel secondo caso riconosciamo delle protesi fisse ad appoggio dentale o implantare oppure delle protesi mobili ovvero ad appoggio mucoso.

“Cosa sono le protesi fisse?”

Le protesi fisse ad appoggio dentale necessitano di pilastri naturali costituiti da altri denti che permettono la costruzione di manufatti conosciuti come “ponti”.  I ponti, qualora manchino numerosi denti, possono essere ancorati agli impianti endo ossei che fungono da radici artificiali.

“Cosa sono le protesi mobili?”

Le protesi mobili invece possono avere appositi sistemi ritentivi accessori qualora siano presenti altri denti (protesi mobile con ganci e scheletrati se con un’anima o connettori metallici) oppure essere semplicemente appoggiate alle mucose e gengive (dentiere).

“Di che materiale sono composte?”

I materiali che costituiscono tutti questi manufatti (metalli, resine, resine composite, ceramiche) sono anallergici per la maggior parte della popolazione.

Il paziente deve segnalare eventuali allergie a cromo, cobalto, nichel o resine onde approntare una protesi con materiali adatti alla sua condizione.

“Quali sono i benefici?”

Ripristinare protesicamente la funzione dentale intesa come funzione gnatologica, masticatoria, fonetica ed estetica.

“Ci sono dei rischi?”

I rischi sono relativi a:

  • inevitabile impiego di anestetico locale
  • possibilità di ferite accidentali sulle mucose causati dagli strumenti manuali o meccanici (es piccole abrasioni o tagli)
  • eventualità di ingestione accidentale di fresette o particolari minuti (seguono il normale transito intestinale).

“Ci sono delle complicanze?”

Sono rare ma possono verificarsi:

  • Ipersensibilità temporanea a stimoli chimico-fisici a carico degli elementi dentari vitali su cui corone e ponti poggiano.
  • Frattura di parti del manufatto protesico (es. incrinatura-scheggiatura di una ceramica)
  • Insoddisfazione funzionale
  • Insoddisfazione estetica

“Cosa fare dopo la consegna di una protesi?”

E’ bene iniziare a “collaudare” il manufatto delicatamente, masticando nei primi giorni cibi non particolarmente duri o di difficile triturazione.

E’ altresì possibile riscontrare sensazione di compressione gengivale anomala o dolore, specie nelle protesi mobili, che potranno richiedere una o più sedute di perfezionamento protesico. 

Un po’ di pazienza e di esercizio normalmente offrono risultati più che soddisfacenti.

Tutti i manufatti protesici richiedono un’igiene orale scrupolosa, pertanto è fondamentale perfezionare la pulizia di queste aree sia domiciliare che ambulatoriale.

La costante e periodica igiene ambulatoriale permette di conservare a lungo i nostri denti, sia naturali che artificiali e consente di intervenire in modo preventivo su eventuali patologie in divenire.

Contattaci senza impegno






    Confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 679/2016 (GDPR).

    Ambulatorio dove disponibile

    Nessun risultato trovato.