“Di cosa si occupa l’ortodonzia?”
E’ una terapia che consente di ottenere un’armonia estetico-funzionale delle arcate dentali e di promuovere una corretta attività masticatoria.
L’ortodonzia del nuovo millennio consente di effettuare trattamenti nell’adulto a minimo impatto visivo degli apparecchi, la così detta ortodonzia invisibile!
“Sino a quale età si può mettere l’apparecchio?”
Una terapia ortodontica può essere effettuata a qualsiasi età se la quantità di osso di sostegno dei denti lo consente.
“La presenza di malattie sistemiche o l’assunzione di medicinali è una controindicazione?”
No, non è di per sé una controindicazione al trattamento ortodontico ma può modificarne la fattibilità e la durata.
È indispensabile riferire ai dottori della presenza di qualsiasi patologia pregressa o in atto (traumi compresi) e di qualsiasi farmaco si stia assumendo (anche saltuariamente, anticoncezionali compresi) e loro eventuali modifiche in corso di trattamento.
“Perché mettere l’apparecchio da adulti?”
Perché non te lo hanno messo da bambino!
Oppure perché te lo hanno messo ma il risultato non è rimasto stabile, perché i denti si sono spostati, perché ne hai persi, perché non mastichi bene o hai dolore articolare quando mangi…
Perché non ti piaci o non ti piaci più come prima: questo è spesso il primo motivo per cui la maggior parte degli adulti viene da noi.
Il disagio generato dal non sentirsi bene col proprio aspetto, non è banale ricerca di un’estetica superficiale ma è l’esigenza di sentirsi a proprio agio nella vita di tutti i giorni.
“A volte non è facile riconoscere di non piacersi…”
Ma perché negare e negarsi qualcosa che è la nostra porta di relazione con gli altri? Un bel sorriso.
Il percorso terapeutico inizia dalla prima visita quando:
- ascoltiamo le esigenze del paziente
- osserviamo se le esigenze sono coerenti con lo stato della bocca al fine di una buona funzione estetico-masticatoria
- analizziamo il percorso di terapia ideale, valutando l’apparecchio più idoneo per il caso specifico
- proponiamo indagini strumentali per lo studio dettagliato.
In seguito…
- studiamo il caso in base ai records raccolti (impronte, lastre, foto)
- confermiamo la tecnica di trattamento che possa coniugare al meglio le esigenze personali con quelle terapeutiche.
“Qualora vi sia necessità di riabilitazioni conservativo-protesiche?”
In questo caso il nostro lavoro sarà affiancato dai nostri colleghi.
“Come mantenere i risultati stabili nel tempo?”
Occorrerà un po’ di “manutenzione”:
- indossare alla notte un allineatore di mantenimento anche in caso di terapia fissa
- sottoporsi una tantum a un controllo fine cura.